Protesi articolare in laboratorio
Il piano:
- Introduzione
- La produzione di parti protesiche in laboratorio:
- La corona fusa
- Il nucleo dell’intarsio.
- Corona e ponte con intarsio vestibolare:
- Corona e ponte in resina-metallo
- Corona e ponte in metallo-ceramica
- Ceramica-ceramica
- Intarsi e onlay
- Ponti incollati
- Conclusione
- Introduzione:
La realizzazione di una protesi articolare è il risultato di numerose azioni che si svolgono in clinica e in laboratorio, da qui l’importanza di una buona comunicazione tra medico e protesista; soprattutto con l’evoluzione dei prodotti odontoiatrici che rispondono meglio alle esigenze estetiche e funzionali di cui il professionista deve essere consapevole.
- La produzione di parti protesiche in laboratorio:
- Impostazione dell’articolatore:
Dopo aver suddiviso il modello e realizzato i bordi occlusali, passiamo al suo posizionamento nell’articolatore.
- La corona fusa :
Viene realizzato utilizzando il metodo della cera per addizione : un modello in cera viene scolpito sulla MPU e poi fuso con la lega appropriata.
Ha 03 gradi di durezza:
- cera morbida
- cera di media durezza
- cera dura
- Realizzazione del massetto:
Il massetto deve rispondere a determinate caratteristiche, ovvero:
- deve essere stabile sulla MPU
- Deve essere un membro
- Non deve essere rimosso prima della fase di rifinitura dei bordi.
- La sua superficie interna deve riprodurre perfettamente i dettagli della preparazione.
Lo spessore della cera del massetto deve essere uniforme.
PROTOCOLLO:
Lo sviluppo della forma avviene in 4 fasi: fase preparatoria, fase occlusale, fase assiale e fase di rifinitura.
- Rivestimento e fusione:
- il metallo da fondere: può essere:
- una lega preziosa
- una lega non preziosa.
- Il rivestimento: ne esistono di tre tipi:
- rivestimento a base di silicato (riscaldamento massimo 1000°C per leghe non preziose)
- Rivestimento di fosfato di ammonio (riscaldamento massimo da 850°C a 950°C, è il più utilizzato per metalli preziosi e non preziosi.
- rivestimento a base di gesso (750°C) utilizzato solo per la fusione di metalli preziosi.
- Preparazione e rivestimento
Preparazione del modello in cera:
La lega fusa riempie il modello, inizia a solidificarsi diminuendo di volume e estrae la lega ancora fusa dall’alimentatore.
- Le canne da lancio:
Modello a 45° tra l’asta di alimentazione e il pezzo da fondere; Il loro ruolo è quello di spingere la lega fusa il più rapidamente possibile nel modello da fondere, tramite la barra di alimentazione e i canali di alimentazione.
- La barretta nutriente:
i suoi vantaggi:
- stabilizzare il telaio del ponte
- fungere da serbatoio per la lega fusa
Assicuratevi che le aste di fusione abbiano le dimensioni richieste.
Nel caso di corone singole, ciascuna di esse deve avere il proprio canale di alimentazione.
Le corone devono essere fuori dal centro termico contro le pareti del cilindro e saranno le prime a raffreddarsi
- Rivestimento:
Viene applicato uno spessore di striscia di cilindro “liner” in modo da ottenere superfici che non presentino alcuna porosità.
La miscela polvere/liquido del rivestimento viene miscelata sotto vuoto seguendo le raccomandazioni del produttore (temperatura e tempo); successivamente i modelli vengono rivestiti con il rivestimento utilizzando un pennello prima di riempire il cilindro.
- Riscaldamento degli stampi refrattari:
La temperatura di preriscaldamento del blocco refrattario è correlata all’intervallo di fusione delle leghe da fondere.
Leghe preziose a basso punto di fusione destinate alla realizzazione di intarsi, monconi di intarsi, corone, piccoli ponti e metallo-ceramiche a basso punto di fusione; il loro intervallo di fusione è compreso tra 800 e 1.000 °C. La temperatura di preriscaldamento consigliata è compresa tra 650 e 700°C.
Protesi articolare in laboratorio
Le leghe preziose destinate alla tecnica metallo-ceramica o le leghe non preziose al nichel-cromo, il cui intervallo di fusione è compreso tra 1.050 e 1.350 °C, devono essere fuse in rivestimenti a legante fosfatico preriscaldati a una temperatura compresa tra 780 e 820 °C.
- Fusione della lega:
- Con il cannello a gas
- Per induzione compatta
- Riscaldamento per effetto Joule
- Flussi
- Fusione centrifuga:
- Fusione sotto pressione/vuoto
- Sformatura della parte protesica e lucidatura:
Per evitare che la fusione subisca sollecitazioni, lasciare raffreddare lentamente il cilindro fino a temperatura ambiente. si passa poi alla sabbiatura del particolare, Sezione delle aste di fusione con disco; quindi regolazione della corona sulla MPU; sgrossatura con frese in carburo di tungsteno;
Lucidatura con lucidanti al silicone.
- Il nucleo dell’intarsio
- Preparazione MPU:
Applicare il distanziatore con un pennello su tutti i lati della preparazione, nonché sul cono di ingresso, e soffiare aria per rimuovere l’eccesso.
- Sviluppo del modello:
Questa manipolazione comprende tre momenti distinti.
- Modellazione transcanalare in cera:
- Modellazione della protesi terminale
- Sottrazione di cera
La cera rimossa dalla sua MPU rappresenterà il modello della futura ancora.
- Gettare l’ancora:
- La fusione verrà effettuata in modo convenzionale.
- I punti di ancoraggio che garantiranno il limite saranno lucidati, gli altri punti saranno solo levigati.
- Corona intarsiata vestibolare
- Preparazione del telaio:
Si realizza un modello in cera dell’armatura, che viene poi fuso con il metodo già descritto; dopo la sgrossatura, il rinforzo viene sabbiato con allumina; infine pulisci il telaio con un getto di vapore
La forma della protesi finale viene scolpita in cera; Per consentire il controllo dello spazio previsto per il materiale cosmetico viene realizzata una chiave in silicone.
L’intarsio può essere realizzato sia in resina che in ceramica:
- Intarsio con resina:
Per la resina e prima della fusione, applichiamo un adesivo e delle perle al modello sul viso da intarsiare per creare delle ritenzioni per la resina.
Dopo la finitura, lo spessore minimo del metallo deve essere di 0,3 mm per gli elementi singoli e di 0,5 mm per i monconi dei ponti.
- Stratificazione della dentina :
Protesi articolare in laboratorio
Protesi articolare in laboratorio
- Polimerizzazione/trattamento termico:
Protesi articolare in laboratorio
La finitura viene effettuata utilizzando frese al tungsteno e dischi diamantati fini. Si consiglia di lavorare a bassa velocità e con bassa pressione.
- La superficie (area convessa) e i bordi devono essere lucidati
Protesi articolare in laboratorio
- Intarsio con ceramica:
- Scelta della lega:
Può essere prezioso o semiprezioso. Tutte queste leghe devono soddisfare requisiti specifici:
- la loro temperatura di fusione deve essere superiore alla temperatura di cottura della ceramica, con
- deve avere un elevato modulo di elasticità per garantire un’elevata rigidità a bassi spessori
- La struttura sopra ceramica:
Sapendo che esistono diversi tipi e classificazioni di ceramiche dentali:
- Classificazione in base alla composizione chimica
- ceramiche feldspatiche
- vetroceramica
- Ceramiche o meglio vetri idrotermali
- Ceramica alluminosa
- Classificazione in base ai processi di formatura.
- con telaio in metallo
- senza telaio metallico
La tecnica di posa della ceramica:
- Impostazione dell’opaco:
Viene utilizzato per:
- Nascondi il colore del metallo
- Rappresenta il colore di base del dente finito.
- Aiuta a rafforzare il legame metallo-porcellana.
Dopo la cottura, dovrebbe avere l’aspetto di un guscio d’uovo.
- Montaggio e stratificazione della ceramica:
La polvere di ceramica viene mescolata con acqua distillata o con un liquido per modellazione per ottenere la pasta ceramica con cui verrà modellato il dente.
L’impasto viene assemblato con un pennello. In questo caso la pasta ceramica non viene condensata .
- Ceramica da cucina:
Dopo la formatura, l’impasto crudo è composto da materiali solidi, acqua e aria.
Il ciclo di cottura inizia a temperatura ambiente e termina con il ritorno a questa stessa temperatura.
- Finitura:
Per correggere questa condizione superficiale si può ricorrere a un metodo termico, la smaltatura, e a un metodo meccanico, la lucidatura, oltre alla possibilità di combinare i due.
La glassatura : consiste in una cottura finale ad una temperatura leggermente inferiore a quella di cottura del biscotto.
Lucidatura : nella fase di biscotto si effettua una pre-lucidatura, destinata a consentire la prova in bocca. Al termine di questa prova, la scultura viene rifinita con un taglia-diamanti.
- Ceramica-ceramica:
Esistono diversi concetti nella produzione di protesi ceramica-ceramica; Questi concetti sono riassunti nella seguente tabella:
- Intarsi e onlay
- In metallo fuso:
Si prepara l’MPU, si visualizzano a matita i limiti, si applica il distanziatore evitando i limiti. Il modello è realizzato utilizzando una speciale cera da intarsio che riproduce con precisione i dettagli.
La fusione viene effettuata in metallo prezioso o semiprezioso.
L’intarsio o l’onlay viene quindi adattato al modello di lavoro.
- Nelle resine composite
- In ceramica
Questi restauri possono essere sigillati (allumina o zirconia) o legati (faccette in ceramica feldspatica)
- Ponti incollati
- Implementazione dell’infrastruttura
La progettazione dell’infrastruttura per un ponte vincolato è importante. Non è dissociabile da quello della preparazione perché le estensioni dei mezzi di ancoraggio saranno determinate dalla preparazione.
- Conclusione :
Il risultato finale che si distingue per la sua armonia è frutto della competenza del protesista e del buon abbinamento tra i diversi materiali.
Una buona igiene orale Detartrasi regolare dal dentista Inserimento di impianti dentali Raggi X dentali Sbiancamento dei denti Una visita dal dentista Il dentista utilizza l’anestesia locale per ridurre al minimo il dolore