Protesi pediatrica

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Introduzione :

L’assenza di denti nei bambini può avere diverse cause, ma come negli adulti, provoca problemi funzionali ed estetici.

Il trattamento della mancanza di denti nei bambini deve tenere conto delle particolarità del bambino, poiché durante il periodo della crescita il terreno cambia costantemente e la protesi non deve solo ripristinarne la funzione, ma anche consentire una crescita normale e uno sviluppo adeguato della dentatura adulta.

Crescita:

La mascella cresce lungo le suture fino all’età di 7 anni, poi inizia il rimodellamento per apposizione e riassorbimento sotto l’influenza dei muscoli e delle funzioni.

L’aumento della larghezza della mandibola è dovuto al suo allungamento associato alla progressiva divergenza delle emimandibole.

L’allungamento del corpo della mandibola avviene sotto l’effetto modellante della muscolatura e della matrice penetrante (fascio vascolo-nervoso).

Il condilo e la sua cartilagine sono il centro della crescita mandibolare in tutte e 3 le direzioni

L’osso alveolare condiziona la crescita verticale, sagittale e trasversale del viso.

Cause della mancanza dei denti nei bambini:

L’assenza o la perdita prematura dei denti può essere dovuta a diverse eziologie:

Cause locali

  • Traumi
  • Malattia della carie
  • Anomalie dentali: anomalie numeriche come anodontia, oligodontia o ipodonzia

Cause generali:

  • Malattia generale che causa la perdita prematura dei denti: ad esempio istiocitosi,,,
  • Malattie che richiedono l’estrazione: malattie cardiache, chemioterapia, ecc.

Conseguenze della mancanza di trattamento

Conseguenze funzionali

  • Sulla masticazione: Ogni perdita precoce di un dente comporta una diminuzione di questo coefficiente masticatorio che dipende dal valore di ogni dente; Ogni riduzione eccessiva di questo coefficiente porta ad uno squilibrio alimentare, favorendo quindi una dieta morbida, che può portare a disturbi della crescita in altezza e peso. 

Una masticazione efficiente è importante anche per la stimolazione della crescita trasversale mascellare e mandibolare; ne consente l’espansione. 

La masticazione monolaterale alternata è una prassi asimmetrica, cioè quando un soggetto mastica a destra, ciò consente l’allungamento e l’allargamento dell’emimascella superiore destra e l’allungamento dell’emimandibola sinistra mentre l’emimandibola destra si ispessisce rispetto al corpo e al condilo; e viceversa.

  • Deglutizione: l’assenza di un gruppo di denti induce una diffusione della lingua tra le creste edentule, mantenendo così una deglutizione atipica
  • Fonazione: l’assenza di uno o più denti altera la pronuncia di alcuni suoni.
  • Respirazione: Nel bambino con perdita prematura di diversi molari temporanei, la parte inferiore del viso risulta ridotta e si accompagna all’estensione della lingua ipertrofica e alla sua repressione verso la faringe, con ostruzione delle vie aerodigestive superiori. 

Ciò comporta la respirazione orale a scapito delle cavità nasali, poiché la lingua viene spinta verso il basso e in avanti per liberare il tratto aerodigestivo. 

La respirazione orale provoca lo stiramento dei tessuti molli, influenzando lo sviluppo craniofacciale verso un sottosviluppo, la mancanza di stimolazione delle strutture ossee, lo sviluppo di un palato stretto, la tendenza alla classe scheletrica III e la tendenza al morso aperto anteriore, che porta alla formazione della sindrome del viso lungo. 

È inoltre degno di nota il fatto che l’assenza di respirazione nasale determini una maggiore predisposizione alle infezioni otorinolaringoiatriche. 

→ L’assenza prematura dei molari temporanei aumenta quindi il rischio di sviluppare la respirazione orale.

Protesi pediatrica

Conseguenze per la crescita

  1. Le basi ossee:

La perdita prematura dei denti temporanei interrompe le varie funzioni che non svolgono più il loro ruolo stimolante, determinando disturbi più o meno significativi della crescita locale a seconda del numero e della posizione dei denti mancanti .

L’edentulia bilaterale dei molari mandibolari favorisce una posizione linguale bassa e la sua diffusione. 

A livello della mascella si può osservare una crescita scheletrica insufficiente che si manifesta con ipoplasia mascellare (retrognazia mascellare dovuta a brachignazia mascellare o endognazia mascellare o addirittura di livello medio). 

Infatti, poiché la lingua non è posizionata in modo ideale, la crescita della sutura intermascellare non viene più stimolata correttamente.

A livello della mandibola, l’arcata inferiore viene liberata dal vincolo di circoscrizione della mascella; la velocità di crescita della mandibola non è più controllata, solo alcuni muscoli ne limitano lo sviluppo, la crescita diventa eccessiva e si instaura il prognatismo mandibolare.

Questa tendenza al prognatismo mandibolare è amplificata dalla progressione funzionale nei movimenti di apertura e chiusura e nella masticazione, legata all’assenza di incuneamento posteriore (o addirittura anteriore) e all’uso eccessivo dei muscoli pterigoidei. 

In assenza di trattamento terapeutico, si può osservare una rotazione anteriore della mandibola , che porta a uno spostamento antero-superiore del mento, causando una dismorfosi mandibolare con conseguente riduzione del livello inferiore del viso e un profilo di classe III.

Processi alveolari:

L’osso alveolare nasce, vive e scompare insieme al dente. La perdita dei denti da latte compromette la funzione masticatoria e provoca una diminuzione della densità e del volume delle ossa. 

Le diverse funzioni guidano la crescita dei processi alveolari sotto l’azione dei muscoli; se si verifica la perdita dei molari da latte, la lingua si interporrà tra le arcate e rallenterà la crescita verticale.

Sul mantenimento dello spazio e dell’eruzione

Di solito, la perdita prematura dei denti posteriori primari provoca:

 – Riduzione o addirittura perdita della guida di eruzione dei denti permanenti

 – Una versione dei denti adiacenti e un’estrusione dei denti antagonisti

 . – Affollamento, asimmetrie dell’arcata e deviazione dei punti medi interincisali. –

 Una riduzione o addirittura una perdita della lunghezza dell’arcata → perdita di margine di manovra, merito dello spazio esistente tra i diametri dei molari e dei canini temporanei e tra i canini e i premolari permanenti, essendo i diametri dei molari temporanei maggiori di quelli dei premolari.

Disturbo dell’eruzione del dente permanente di suzione con deviazione del percorso di eruzione (ectopia) o addirittura ritenzione del dente a seguito dell’estrazione del dente provvisorio, che può portare all’inclusione

 – Mesializzazione dei denti distali nei siti di avulsione o dei primi molari permanenti.

Protesi pediatrica

Controindicazioni delle protesi pediatriche

  • Età < 2 anni e mezzo
  • Bambino non collaborativo
  • Scarsa igiene
  • Mancanza di collaborazione da parte dei genitori
  • Deficienza mentale
  • Eruzione del dente permanente entro 6 mesi o meno

Protesi nei bambini

Come negli adulti, anche nei bambini la protesizzazione può essere rimovibile o fissa, supportata da protesi o impianti.

La protesi parziale rimovibile:

È indicato nella dentizione temporanea, mista o permanente, ha un costo moderato.

Una protesi rimovibile può essere utilizzata nei bambini fino all’età di 6 anni senza dover apportare modifiche.

  • Dai 6 agli 8 anni di età è consigliabile pianificare l’eruzione degli incisivi realizzando delle fenestrature nella placca.
  • Dai 9 ai 12 anni, fornire recessi e martinetti, mantenitori di spazio

La protesi parziale pediatrica rimovibile è una protesi in evoluzione composta da:

  • Una piastra di base in resina (o lega non preziosa per gli adolescenti)
  • Ganci : è possibile utilizzare ganci semplici e, in caso di anatomia dentale non  ritentiva, è possibile creare sottosquadri con il composito. Gli uncini di Cavalier e gli uncini di Adams sono particolarmente indicati nei bambini a causa della bassa altezza coronale. 
  • Uno o più dispositivi ortodontici come gli apparecchi ortodontici quando è indicata l’espansione dell’arcata
  • Denti sostitutivi: solitamente realizzati in resina e di piccole dimensioni

Realizzazione :

  • Esame clinico e valutazione del caso
  • Scelta di PES + presa impronte in alginato
  • Modelli in pietra da fusione
  • Realizzazione di PEI + impronte secondarie (eventualmente)
  • Registrazione del rapporto intermascellare con ripristino del DV
  • Test funzionale, 
  • Inserimento, bilanciamento
  • Controlli e correzioni periodiche
  • Nota: il jack è incluso se c’è un’indicazione ortodontica,

Protesi pediatrica

La protesi totale rimovibile 

 È indicata piuttosto raramente, poiché l’edentulia totale nei bambini è un’eccezione; generalmente si ottiene nei pazienti affetti da sindrome da displasia ectodermica anidrotica dopo l’estrazione dei rari denti la cui forma e posizione impediscono la realizzazione della protesi, che si esegue in modo classico come negli adulti.

Tuttavia, a causa delle creste sottili e basse, è difficile ottenere una ritenzione soddisfacente.

  • È necessario apportare correzioni periodiche alla protesi per mantenerne l’adattamento
  • La riparazione della protesi è necessaria quando la DVO necessita di un aumento a causa della crescita.
  • La ritenzione può essere aumentata se la protesi totale è sopradentale o sopraradicolare (overdenture): i monconi dentali che portano cappette a pareti parallele sotto la piastra protesica aumentano l’attrito.

La protesi fissa singola

Viene utilizzato sui denti da latte cariati che devono rimanere sull’arcata per un tempo piuttosto lungo prima di essere sostituiti. Si tratta di capsule pedodontiche preformate:

  • Metallico: disponibile in diverse misure, il metallo è sufficientemente malleabile da consentire la regolazione della capsula senza preparare il dente.
  • Zirconia: richiedono una preparazione preventiva del dente e vengono sigillati con cemento vetroionomerico 

Protesi parziale fissa

  • Prima della fine della crescita si dovrebbero evitare connessioni rigide, soprattutto se i pilastri si trovano su entrambi i lati di una sutura del centro di crescita.
  • Talvolta è necessario eseguire la ricostruzione in composito dei pilastri prima della corona, se i denti presentano una forma conica atipica.

Protesi implantare

  • L’inserimento degli impianti non è consigliato in età precoce perché l’osso alveolare non cresce attorno all’impianto come avviene attorno ai denti naturali e la protesi supportata dall’impianto diventerà infracclusa alla fine della crescita.
  • Tuttavia, la regione sinfisaria è stabile molto presto e può consentire il posizionamento di un impianto, se necessario.
  • La sutura mascellare si stabilizza intorno ai 17 anni di età, il che controindica il posizionamento di impianti mascellari anteriori prima dell’età adulta.

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